La Banca centrale europea fa un passo verso l'uscita dallo stimolo con la modifica della forward guidance che esclude ulteriori riduzioni dei tassi di interesse, ma ribadisce l'impegno a potenziare il programma di acquisto di attivi se necessario. Mario Draghi non ha ancora raggiunto i livelli di inflazione desiderati ed è preoccupato dall'andamento del mercato...
del lavoro. L'uscita della Bce dalle misure straordinarie rappresenta un problema per i paesi ad alto debito e bassa crescita come l'Italia, che tra l'altro potrebbe affrontare un periodo di incertezza e instabilità politica.
Fausto Panunzi - Professore di economia politica dell'Università Bocconi da Milano: "La fine dello stimolo della Bce avrà un impatto importante sui paesi come l'Italia che hanno un alto debito e una bassa crescita, le prospettive politiche non fanno altro che aggiungere incertezza ad un quadro che già è complicato, questo deve farci riflettere e indurci a non essere particolarmente ottimisti per l'immediato futuro".
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