La Banca centrale europea raddoppia il programma di stimolo all'economia dall'annuncio iniziale del gennaio 2015. La Bce agisce mentre il rischio politico limita le prospettive per la ripresa della zona euro, dopo Brexit, elezioni presidenziali americane e referendum italiano. Le nuove proiezioni della Bce mostrano livelli di inflazione e crescita ancora...
deludenti per i prossimo anni, mentre persistono i rischi di peggioramento dell'economia. Mario Draghi invita ancora i governi a implementare le riforme strutturali sostenendo che le preoccupazioni politiche non sono una scusa, e che il modo migliore per rispondere all'incertezza è ripristinare la crescita e la creazione di posti di lavoro.
Fausto Panunzi - Professore di economia politica dell'Università Bocconi da Milano: "Il populismo che cos'è se non una politica economica mirata a dei risultati di breve periodo, tutte le riforme che ci aiutano a crescere nel lungo periodo i cui risultati non sono immediati vengono trascurate di fronte a questa ondata populista, il problema è se i paesi riusciranno ad essere lungimiranti e a capire quali sono i fattori che possono spingere la crescita nel lungo periodo, fino ad ora la politica fiscale non è stata usata correttamente di fronte all'emergenza che abbiamo vissuto in questi anni".
sempre molto interessanti le analisi del prof Panuzzi, che decrivono anche i limiti del capitalismo protetto dal debito a cui la bce deve fare fronte,ma allora tutta questa crescita dell'economia reale rimane una chimera dato che ogni euro di rendimento dell economia della finanza, é praticamente un euro sottatto all' economia reale...
RispondiEliminasarebbe interessante un confronto di grafici fra la performance ad esempio dell' eirostock 600 e la velocità di aumento del debito europeo..
o fra la performance dell SP americano e la velocità di aumento del debito americano stesso negli ultimi 10 anni...
credo che ci faccia capire quanto questa crescita economica sia reale o solo sostenuta dal debito