La Banca centrale europea lascia tassi e stimolo invariati ma è pronta ad agire ancora se necessario, quando l'impatto sull'economia del voto britannico a favore dell'uscita dall'Europa sarà evidente. Mario Draghi si dice a favore di un supporto pubblico alle banche italiane e diventa il funzionario europeo più potente a prendere una posizione...
sull'argomento. Nonostante una serie di misure eccezionali i problemi della Bce rimangono l'espansione del credito e l'inflazione, che a giugno sale dello 0,1 percento dopo due mesi sotto lo zero ma rimane lontana dall'obiettivo di poco sotto al 2 percento.
Fausto Panunzi - Professore di economia politica dell'Università Bocconi da Milano: "Se non siamo capaci di rendere credibile il fatto che la globalizzazione con l'apertura dei mercati sia qualcosa che beneficia la maggior parte degli individui allora l'esito di processi come il Brexit non è inspiegabile, e temo che non abbiamo ancora finito".
bravi come sempre
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