Con i tassi reali più elevati il dollaro americano mette alle corde tutti i cross valutari mondiali, di riflesso soffrono le materie prime, ormai in severo calo da quattro anni. Il prezzo del petrolio, dopo avere ceduto intorno al 60% dal giugno scorso, prova a recuperare. Intanto crollano le aspettative di mercato sulla volatilità a 30 giorni del VIX, l'indice...
ampiamente usato per misurare il rischio del mercato, da molti definito come l'indice della paura.
Gaetano Evangelista - Amministratore unico di Age Italia da Bari: "Dobbiamo aspettarci un rimbalzo dello Standard & Poor's 500 nei prossimi giorni sempre però nell'ambito di una fase non direzionale e sostanzialmente laterale prima che tra un mese si creino le condizioni per una definitiva ripresa del rialzo che potrebbe portare l'indice americano su nuovi massimi storici rispetto a quelli raggiunti all'inizio di marzo".
Riguardo il grafico del dollar index weighted visibile dal minuto 1:20 al 3:20, il valore attuale che ho trovato aggiornato al 4 marzo 2015 ha già ampiamente superato il canale indicato (114.80). Inoltre ha già superato il precedente massimo dell'11 marzo 2009 che era 114.37.
RispondiEliminahttp://research.stlouisfed.org/fred2/series/TWEXB
Una precisazione doverosa.
RispondiEliminaNell'intervista si fa riferimento al Dollar Index, ponderato per gli scambi commerciali ("trade weighted"), e relativo ai principali partner commerciali ("Mayor"): Euro Area, Canada, Giappone, Regno Unito, Svizzera, Australia e Svezia.
Allo stato attuale, il canale non risulta ancora superato.
C'é poi una versione del Dollar Index più ampia ("Broad"), che include anche le economie emergenti. L'andamento di questa versione del DX (in blue nel grafico) risulta però spesso e volentieri difforme da quella "ufficiale".
Mi scuso se ho dato adito ad incomprensioni.
Dollar Index.