La Banca centrale europea, con una mossa inattesa, taglia i tassi di interesse e inizia a comprare attivi a causa "delle deboli prospettive sull'inflazione e l'indebolimento della crescita economica registrato recentemente". La Bce tenta di indirizzare il flusso di fondi verso l'economia della zona euro mentre, per ora, rinuncia a un quantitative easing su larga...
scala. Il piano annunciato dal presidente Mario Draghi per acquistare asset backed securities, ABS, spinge l'euro sotto a $1,30 per la prima volta dal luglio 2013.
Fausto Panunzi - Professore di economia politica dell'Università Bocconi da Milano: "Non è possibile rilanciare la domanda solo attraverso la politica monetaria, le riforme strutturali e la politica fiscale sono altrettanto importanti, adesso possiamo dire senz'altro che Draghi ha messo in campo tutti gli strumenti o quasi, manca solo il quantitative easing, che un banchiere centrale può mettere in campo, non è giusto aspettarsi molto altro dalla Banca centrale europea".
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