La Banca centrale europea lascia ancora i tassi di interesse invariati a marzo, un'accelerazione dell'inflazione e un migliore passo dell'economia riducono il bisogno di altre azioni e il Presidente Mario Draghi indica che la zona euro potrebbe non avere bisogno di ulteriori medicine. I guadagni dell'euro potrebbero diventare una preoccupazione, la...
Bce stima che la salita dell'euro dal 2012 é stata responsabile per uno 0,4% di calo dell'inflazione. Le previsioni economiche della Bce suggeriscono una media del cambio dell'euro a 1,36 dollari per ogni anno fino alla fine del 2016.
Fausto Panunzi - Professore di economia politica dell'Università Bocconi in collegamento da Harvard, Massachusetts: "Anche il Giappone degli anni '90 é stato un'isola di stabilità e questo é il vero problema, la Bce é stata meno attiva rispetto alla Fed o alla Banca del Giappone e ha portato ad un rafforzamento dell'euro che però non ha solo dei lati positivi, una moneta troppo forte ha un effetto disincentivante sulle esportazioni in un momento in cui potrebbero aiutare l'economia europea".
Grazie a Vloganza e a Fausto Panunzi per aver fatto un chiaro quadro della situazione economica. Indubbiamente l'euro forte favorisce gli USA sia per l'export ma anche perche' gli investitori statunitensi stanno beneficiando di un guadagno in conto capitale (bond e azioni europee sono salite) nonche' per effetto rivalutazione euro. Notizia di queste ore che Black Rock e' diventato primo azionista di Unicredit. Meglio di cosi' per gli USA non si puo'! Peggio per noi.
RispondiEliminaGrazie per questi video sempre molto interessanti.
marco