I dati economici pubblicati negli Stati Uniti continuano a deludere le aspettative fino a spingere il CESI, l'indice delle sorprese economiche, in territorio negativo. Una involuzione problematica che coinvolge anche le borse europee, salite troppo rispetto ai livelli di liquidità disponibile, e che non risparmia neanche la Germania dove l'indice Zew, una...
misura della fiducia degli investitori, cala per il secondo mese consecutivo a gennaio. Notizie non incoraggianti arrivano anche dal settore immobiliare americano dopo i progressi registrati negli ultimi due anni.
Gaetano Evangelista - Amministratore unico di Age Italia da Bari: "I margini verso l'alto iniziano a diventare proibitivi in confronto al rischio necessario per arrivare a livelli più alti degli attuali, alcuni mercati cominciano a fare fatica a migliorare e altri cominciano a interrompere il processo di crescita, é possibile che nei prossimi due mesi alcune borse migliorino i massimi recenti ma rimane la difficoltà di conseguire tassi di crescita a doppia cifra come abbiamo visto nello scorso anno".
Ho l’impressione che i dati macro americani siano letti non secondo quello che realmente indicano
RispondiEliminain quel momento in cui sono emessi, ma secondo cosa si voglia far fare allo SP500 quel girono o in quel periodo.
Cerco di spiegare meglio la mia idea: se qualcuno, (vogliamo dire le mani fort?) ha deciso che quel giorno lo sp500 debba salire …esso sale e m nulla importa quali possano essere ivalori, buoni o non buoni , dei dati macro in uscita quel girono.
Rimarco questa mia visione della cosa, perche’ non saprei dare altra spiegazione al comportamento di Wall Streer dopo
che il 20/02/2014 furono pubblicati i dati del Philly di Philadelphia e lo con dati tanto brutti continuoì a salire.
Oltre a cio’ non si capisce nemmeo quale sia la giusta interpretazione di questi dati dove fonti attendibili giudicano gli estesi in maniera diametralmente opposta.
Prima interpretazione.
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 20 Feb - The U.S.
purchasing managers' index for February came in at 56.7, up
from 53.7 in January according to preliminary data from
market research firm Markit. It was the highest reading since
May 2010.
seconda interpretazione:
Indice produzione FED di Filadelfia
Attuale
-6.3
Previsione
8.0
Precedente
9.4
L'indice Philadelphia Fed Manufacturing Index determina lo stato di salute economico del settore manifatturiero nella regione di Filadelfia. Qualsiasi dato superiore allo 0 indica un miglioramento delle condizioni del settore manifatturiero, mentre un valore di segno negativo indica un peggioramento.
Proviene da un'indagine effettuata presso circa 250 produttori del distretto di Filadelfia della Federal Reserve.
Può essere d'ausilio nella previsione dell'ISM statunitense.
Dati superiori al previsto devono essere interpretati come positivi/rialzisti per il dollaro USA (USD), mentre valori inferiori alle attese sono da interpretarsi in senso negativo/ribassista per il dollaro USA.
Per prima cosa voglio ringraziare Luciano per lo splendido lavoro che fa tramite vloganza.tv..
RispondiEliminaPoi posso dire con certezza che il valore aggiunto del sito è proprio Gaetano Evangelista!!! affiancato (lasciatemelo dire) da Marco Bonelli...
Chi segue Luciano e la borsa da tanto come me sa benissimo di cosa sono capaci quei 2!
Un consiglio che posso dare a chi vuole sapere dove andrà la borsa, è quello di seguire proprio loro 2 a vloganza...e mettersi dalla stessa parte!!! semplice no.....!
Un'ultima cosa: i grafici di Gaetano sono oro colato e il suo modo di fare analisi unico.
Grazie
Mirko trader
Grande Gaetano un vero farò in questa marea di dati.....
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