La Banca centrale europea mantiene il tasso di interesse di riferimento invariato al minimo storico, riduce le previsioni sul livello di inflazione e conferma che i tassi rimarranno bassi per il futuro prevedibile. Il Presidente Mario Draghi avverte che l'Eurozona rischia un periodo di bassa inflazione ma nega che ci sia un pericolo deflazione in stile giapponese e...
conferma che la Bce è pronta ad agire con ogni strumento a disposizione, senza indicare quali.
Fausto Panunzi - Professore di economia politica dell'Università Bocconi da Milano: "Il vero test sull'efficacia delle azioni della banca centrale sarà la capacità di riprese dell'economia europea nei prossimi anni, anche se non dobbiamo pensare che la Bce possieda tutte le chiavi di risoluzione della crisi perché c'è un ruolo ad esempio della politica fiscale che non è sotto il controllo della Bce e che potrebbe invece essere molto importante per accelerare la ripresa dell'economia".
Buonasera, condivido il pensiero di Fausto Panunzi sul fatto che sia fondamentale la politica fiscale ma credo che la BCE potrebbe fare di piu' fornendo ad esempio fondi alle banche con un vincolo di destinazione al sistema impresa. Ad esempio i fondi potrebbero essere usati per scontare il debito delle pubbliche amministrazioni nei confronti delle imprese.
RispondiEliminaComplimenti ancora e peccato che l'informazione ottima e indipendente fornita da Vloganza sia diminuita quantitativamente rispetto al passato.
cordialmente
marco