la disastrata economia del paese stia sperimentando un inatteso recupero, invece l'economia greca si è contratta del 5,3 percento nei primi tre mesi dell'anno registrando il diciannovesimo trimestre di contrazione consecutivo.
Vanni Lucchelli - Consulente indipendente e socio di Compagnia Fiduciaria Lombarda da Milano: "Siamo in una fase in cui gli investitori sono disposti a chiudere non uno ma tutti e due gli occhi sugli aspetti fondamentali e si lasciano cullare dal miraggio dei rendimenti, inoltre c'é interesse ad arrivare alle elezioni tedesche di settembre senza cataclismi a giro per l'Europa, questo idillio dei mercati potrebbe continuare ancora qualche mese".
Una prima lezione che possiamo trarre dalla vicenda greca è quella di leggere meno report delle banche anglofone... prendendo con le pinze le analisi che arrivano dalla City e da Wall Street.
RispondiEliminaLa correzione del deficit/PIL dal 15% a 0 era vista come impossibile, specie all'interno della moneta unica. Oggi siamo intorno al 5%.
Come pure non si sprecavano le anticipazioni sull'uscita della Grecia dall'Eurozona entro sei mesi ...
Come abbiamo visto la realtà è stata un'altra.
Per il resto sono d'accordo con quanto dice Vanni Lucchelli, sul clima generale che ha permesso il recupero dei listini greci.
I dati macro, seppur in fortissimo recupero, segnalano una persistente recessione. I dati restano però in linea con le previsioni ed - in taluni casi - hanno performance migliori.
Tra un dato che non è stato citato, è quello fondamentale dall'avanzo primario ... raggiunto.
Son accadeva da decenni.
Son convinto che i prossimi mesi ci riserveranno piacevoli (ulteriori) sorprese dal punto di vista di una ripresa dell'economia reale.
Come investitore, molta strada è già stata percorsa ... credo siamo a tre quarti del percorso.
Prossima step, l'OSI.
Poi potremmo chiudere il cerchio.
Tommy271