L'economia Italiana si contrae per il settimo trimestre consecutivo nei primi tre mesi dell'anno, è la recessione più profonda degli ultimi 20 anni e non mostra segni di sollievo. Il Pil dei 17 paesi della zona euro si restringe più delle stime degli economisti mentre il rallentamento si allarga ai paesi centrali: la Francia scivola in recessione, la Germania...
cresce meno delle aspettative. L'euro reagisce con un calo fino al minimo di sei settimane contro il dollaro.
Gabriele Vedani - Direttore generale Italia di FXCM da Legnano: "Negli ultimi tre anni l'Italia ha perso circa il 35% del Pil, diventa sempre più difficile mantenere gli impegni europei su un rapporto deficit Pil in equilibrio quando il denominatore scende in modo così inesorabile e continuo, la debolezza dell'intera zona e la possibilità di un altro taglio ai tassi di interesse spingeranno l'euro sui minimi dell'anno".
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