Le obbligazioni statali segnano un deciso rialzo nel 2012 e permettono agli investitori un guadagno del 21 percento, il primo risultato annuale positivo dal 2009 e il terzo migliore della zona euro dopo Portogallo e Irlanda. I valori governativi europei registrano l'anno migliore di sempre dopo l'impegno preso dal Presidente della Banca centrale...
europea Mario Draghi, di fare qualsiasi cosa per salvaguardare l'unione monetaria.
Vanni Lucchelli - Consulente indipendente e socio di Compagnia Fiduciaria Lombarda da Milano: "La crisi evolve in termini relativamente positivi, mi auguro che le riforme portino a un ciclo economico basato non tanto su un'espansione sconsiderata del bilancio pubblico quanto su un progetto sostenibile di investimenti pubblici e privati non fondati sul debito".
Nella panoramica sui titoli del Club Med (Portogallo, Spagna e Italia) avete dimenticato le performance della Grecia... che sbaragliano tutti gli altri tre messi assieme.
RispondiEliminaTommy271
Tommy,
RispondiEliminadelle "performance" della Grecia parliamo nel video precedente, dove consideriamo l'andamento del mercato azionario. Le obbligazioni greche sono salite nel fine anno, in vista del riacquisto del governo, ma non parlerei di performance.
Ciao
Luciano, non parlo di performance su titoli di stato presi intorno ai minimi (siamo intorno al + 130%), ma anche acquistati più in alto. Ci sono ampi margini per tutti.
RispondiEliminaAnche per gli investitori incappati nello swap di marzo (non sui titoli a legislazione estera che l'hanno fatta franca, per il momento)c'era la possibilità di recuperare l'intera perdita vendendo gli EFSF dati in concambio e riacquistando nuovamente gli stessi titoli riportando il nominale precedentemente detenuto a costo zero.
Chi poi ha voluto fare di più ...
Rammento inoltre che i titoli usciti dallo swap sono "english law", da qui l'unica scelta di intervento tramite il buy-back (credo possano seguirne altri) se non si vuol fare un default, con conseguente ricaduta della pressione sull'intero Club Med.
Praticamente il debito in mano ai privati si è ridotto intorno ai 35 MLD. Tutto il resto è in mano a UE/BCE/FMI. Ne consegue che ben difficilmente gli ostacoli possono essere affrontati facendo default su questa quota residua.
All'interno di questa quota sono rimasti i soli Fondi assicurativi greci,qualcosa le banche greche (costrette ad aderire al BB, ma stanno già ricomprando), poche le banche estere, quasi scomparso il retail e in maniera massiccia gli hedge fund.
Anche il mercato azionario greco si sta prendendo una bella rivincita, ma all'orizzonte rimangono ancora i problemi legati alla ricapitalizzazione delle banche e al loro impatto sugli azionisti. Qualche gemma è stata colta sulle blue chips, ma possono ancora fiorire.
Tommy271