Il Presidente Barak Obama e il Congresso degli Stati Uniti hanno creato il cosiddetto "fiscal cliff" con l'estensione dei tagli alle tasse dell'era di George Bush, con l'accordo sull'innalzamento del tetto del debito e con il prolungamento della riduzione del prelievo fiscale sulle buste paga dei lavoratori...
causando una confluenza di eventi dal potenziale effetto recessivo sulla prima economia mondiale, se non verranno modificati entro la fine del 2012.
Philip Corsano - Economista di Gnostam LLC a Seattle, Washington: "Non ci sarà un accordo sul fiscal cliff prima del 31 dicembre però non tarderà ad arrivare molto più tardi dei primi dell'anno, é politicamente impossibile per i repubblicani non volere una riduzione delle tasse per il ceto medio e che il ceto più abbiente invece paghi una percentuale più alta".
nutro grande stima per P. Corsano, analista lucido e profondo. Ricordo la sua proposta, nell'ultimo video estivo, di ripristinare una "flessibilità" nell'euro, com'era nell'UCU.
RispondiEliminaLei parla perfettamente l'italiano ed ha un cognome italiano, deduco, quindi, che sia uno dei molti "cervelli in fuga" dall'Italia.
Avessimo Lei ministro del tesoro!
E' solo uno stupido sogno: Lei rimarrà a Seattle, e noi moriremo di austerità nella gabbia dell'euro.
Spero che i suoi interventi su Vloganza diventino molto più frequenti.
un cordiale saluto
Federico
Se i Repubblicani moderati non frenano la deriva del loro Partito, dominato dall'estrema destra religioso-conservatrice, non avranno futuro e creeranno grossi problemi a tutti gli Stati Uniti e di conseguenza al Mondo intero....
RispondiEliminaBravo Corsano! Ciao Luciano!
Grazie dei commenti. Sembra assurdo ma l'ala intransigente dei Repubblicani ha come obiettivo pagare zero tasse dirette, e spostare tutto sulle tasse indirette. Una statistica forse spiega meglio di tante la situazione:
RispondiEliminaNel 2011-12 gli USA hanno circa 15.7% di entrate fiscale rispetto al PIl. L'Italia 39-43% dipende dai dati, e dall'anno scelto.
Sotto Reagan, questa percentuale era 19.5%. Assistiamo all'assurdo di un Presidente Obama "socialista" che vuole ridurre le tasse sul ceto medio, ma portare le entrate a quello che erano sotto Reagan. E al partito Repubblicano che vuole assolutamente che questo tentativo fallisca.
Cosa possiamo imparare da questo?
1. Le tasse in EU e in Italia sono troppo alte rispetto al PIL. Per l'Italia la "presa" fiscale ovrebbero scendere del 5% a mio avviso, cosa che sara' dura;
2. Le tasse dirette sugli individui sono in tutto il mondo poco popolari, e la scelta delle tasse INDIRETTE, per regressive che esse siano, sono la scelta di quasi tutte le classi politiche. Si vede questo in Italia con mille modi di spillare quattrini in tasse indirette, da bolli all'IVA al 21%;
3. La spese in EU e' fuori controllo, e in mano a lobby industriali che strangolano ogni tentativo di risuscitare il piccolo imprenditore. Ricordiamoci che le'effetto economico di qualunque bene tassato e' la riduzione del bene tassato.... In EU ridusione di chi crea impresa senza aiuti governativi.
Un Cordiale saluto.
Philip