Il prezzo dell'oro é aumentato dell'11 percento quest'anno e sta per chiudere il dodicesimo anno consecutivo di incremento, la sequenza di guadagni più lunga dal 1920. Il metallo prezioso salirà in ogni trimestre del prossimo anno fino ad avvicinarsi ai $2.000 dollari l'oncia negli ultimi tre mesi del...
2013, con un incremento dell'11 percento dai prezzi attuali, secondo le aspettative degli analisti interpellati nei sondaggi di stima.
Nicolò Nunziata - Analista responsabile ufficio studi di JC Investimenti a Milano: "L'oro é una forma di protezione contro l'indebolimento del dollaro, contro l'aumento del deficit e del debito pubblico dei vari paesi, é un bene rifugio ed é una valuta, quindi ha una moltitudine di compratori, dai risparmiatori ai fondi di investimento alle banche centrali c'é sempre un compratore che interviene quando l'oro comincia a indebolirsi".
come mai una calata di oro e argento il 28/11!12
RispondiEliminagrazie libera
Ciao Libera,
Eliminalo diciamo nel video. La calata dell'oro del 28/11 é dovuta all'oscillazione tra ottimismo e pessimismo sull'esito delle trattative sul Fiscal Cliff.
Benvenuta su Vloganza.tv
Pare che un ordine di vendita di 7800 lotti all'apertura dei mercati americani abbia fatto calare il prezzo del metallo giallo di 25 $ in un solo minuto.
RispondiEliminavorrei chiedere al dottor nunziata che cosa ne pensa dell'investimento in produttori d'oro tipo newgold mining (NEM). saluti
RispondiEliminaLuigi
Tra un singolo produttore e la materia prima esiste storicamente una elevata correlazione. Dalla seconda metà dello scorso anno, nondimeno, si aperta una base tra le due classi di investimento. La commodity è rimasta essenzialmente stabile, al contrario i produttori sono crollati.
EliminaUn andamento del genere vale non solo per gold miners, ma per la maggiore parte dei produttori di materie prime.
La ragione?
Innanzitutto un aumento generalizzato dei costi, che di fatto sta riducendo l'IRR dei singoli progetti. Hanno infatti pesato sui risultati aziendali i costi energetici a causa di un costo del petrolio elevato, gli aumenti salariali, le sempre maggiori difficoltà geologiche di estrazione.
I p/e dei produttori sono in alcuni casi ai minimi storici (vedi Barrick Gold).
Da un punto di vista pratico possiamo attenderci una significativa riduzione degli investimenti da parte dei produttori e quindi, in prospettiva, un contingentamento dell'offerta.
I prezzi delle singole commodities dovrebbero perciò essere sostenuti e prima o poi il mercato dovrebbe ricominciare a focalizzarsi anche sui produttori, riducendone la sottovalutazione.
cordiali saluti
Nicolò Nunziata
Complimenti gran bella intervista, professionale ed equilibrata.
RispondiEliminaMia semplice curiosità, Nunziata afferma: FMI è uno dei maggiori detentori di oro.
Da dove esce tanta grazia,se comprato con quali soldi, i soldi come se li è guadagnati, che produce sto fantomatico FMI (oltre alla miseria).
saluti
Ciao Giuseppe, e benvenuto su Vloganza.tv.
EliminaIl Fondo Monetario Internazionale é il terzo detentore di oro al mondo, con 90.5 milioni di once, dopo Stati Uniti e Germania e prima di Italia, Francia e Cina.
Tanta grazia, secondo quanto lo stesso FMI dichiara sul suo sito internet, esce da:
- quando il FMI é stato fondato nel 1944 é stato deciso che il 25% della quota di iscrizione iniziale e dell'aumento delle quote successive fossero pagate in oro. Questa la fonte maggiore.
- Gli interessi sull'uso del credito del FMI da parte dei paesi membri sono stati normalmente pagati in oro.
- Un membro del FMI che desidera comprare la valuta di un altro membro può farlo vendendo oro al FMI.
- I paesi membri possono usare l'oro per ripagare i crediti concessi dal FMI.
Da notare che il valore dell'oro detenuto dal FMI non é calcolato secondo i prezzi di mercato ma in SDR, Special Drawing Rights, di 3.2 miliardi equivalenti a circa $4.8 miliardi, in base al costo storico. A metà agosto 2012, l'oro detenuto dal FMI corrispondeva a $146.1 miliardi, a prezzi di mercato.
Saluti
Ciao a tutti e complimenti.
RispondiEliminaMolto interessanti queste informazioni oro/FMI.
MI VIENE UNA DOMANDA : ma siamo sicuri che FMI non influisce sull'andamento dei prezzi dell'oro ? Sono incompetente , ma in quest'anno mi sarei aspettato qualche saliscendi più marcato. Infondo non è stato un anno tranquillo. Invece ....calma piatta.
Grazie Daniele
Opinione negativa su questi ETC sull'oro che ho provato: non sono ben correlati ai prezzi di mercato dell'oro; crescono meno e perdono di più. Vince sempre il banco gestore. Meglio acquistare lingottini in aereoporto e schiaffarseli sotto il letto? neanche: poco ortopedici, da preferire il materasso ortopedico; difficoltà a monetizzarli velocemente, in ogni caso ci perdi lo spread in acquisto e in vendita. Platino e argento sono + dinamici. Ma perchè nessuno pensa al rame?
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