I ministri delle finanze europee non riescono a trovare un accordo su un pacchetto di riduzione del debito per la Grecia, dopo uno scontro con il Fondo monetario internazionale sulle modalità da seguire per assecondare il ritorno alla salute fiscale del paese devastato dalla recessione. I creditori guidati dalla...
Germania si rifiutano di versare altri fondi o di offrire un qualche sollievo al debito della Grecia.
Fausto Panunzi - Professore di economia politica dell'università Bocconi da Milano: "In Europa ci sono troppe parti che siedono a un tavolo con interessi contrapposti e chi ne fa le spese sono i cittadini dei paesi in difficoltà, sarebbe auspicabile un salto di qualità dei politici che li porti ad essere meno orientati al breve termine ma é irrealistico, non si può chiedere ai politici di non pensare alla propria rielezione".
Appunto, il fatto che i politici guardano al breve termine è il motivo per cui le teorie di keyness sono impraticabili nella realtà...
RispondiEliminaIn quanto quando c'è da spendere a iosa, i politici sono tutti keynessiani... quando invece, in pieno boom economico c'è da tagliare in modo feroce la spesa... (per rientrare dai debiti) stanno tutti zitti o fanno "orecchie da mercante".
Andrea
Salve a voi.
RispondiEliminaMa perche non si prova a ragionare diversamente con il problema Grecia.
Invece che continuare a dare euro che non saranno mai restituiti,la BCE AUTORIZZI LA GRECIA A RIAPRIRE IL CONCAMBIO EURO ,DRACMA AL PREZZO DI QUANDO E STATO STABILITO A SUO TEMPO,POI LA GRECIA DEVE EMETTERE DEBITO IN DRACME E SOLO ALLORA SI SVA
UTERA' nei confronti dell' euro,i cittadini greci consumeranno prodotti interni e gli stendi e pensioni dei greci saranno pagate in dracme,se vorranno acquistare prodotti esterni alla nazione lo dovranno fare in euro ,ma in questo modo che ,poi così violento non e' ,si fara' partire il lavoro ed i consumi interni al paese,
Per il debito in euro ,lo si blocchi per 30 anni a cedola 0,5% in modo da farlo pagare nel lungo periodo
cit.: "non si può chiedere ai politici di non pensare alla propria rielezione".
RispondiEliminaconcordo in pieno... proprio per questo sarebbe opportuno e auspicabile che qualsiasi carica pubblica a qualsiasi livello preveda un numero massimo di mandati (2 sarebbe l'ideale)...
Ottimo Panunzi. L'Europa si trova a destra del FMI, e questo la dice lunga sul grado di estremismo che c'è in EUropa. Andrea invece ancora accredita la calunnia sui keynesiani che "vogliono sempre spendere". Vogliono fare politiche anticicliche. Capisce la differenza?
RispondiEliminaLa Chiesa condannò Galileo alla galera perchè la teologia diceva che il sole gira intorno alla terra. I liberisti condannano la Grecia a morire di stenti perchè la teologia della offerta dice che l'austerità fa aumentare il PIL e diminuire il rapporto deficit/PIL. Cambiano i tempi, non cambia la cecità delle teologie.
RispondiEliminaHo scritto "rapporto deficit/PIL", invece di DEBITO/PIL. Errata corrige.
RispondiEliminaIn realtà, dopo 11 ore, l'accordo era quasi fatto ... al 90%. C'era solo da risolvere la questione "sostenibilità" che il FMI voleva risolvere con una OSI ai danni della UE/BCE.
RispondiEliminaIn ogni caso era un incontro "preparatorio".
Quando mai i Ministri delle Finanze prendono impegni in luogo dei capi di governo?
Oggi, sabato pomeriggio, ci sarà una teleconferenza dei Ministri e lunedì l'accordo, con i capi di governo.
Questi i punti essenziali su cui convergeranno:
1 Tasso di riduzione (da 70 a 90 punti base) dei prestiti del primo memorandum.
2 riacquisto di titoli greci da parte di privati per ridurre il debito. Si ipotizza Buy-back (o Asta all'olandese) con prezzi tra 30 - 35.
3 Ritorno degli utili della Banca centrale europea sui titoli greci.
4 10 anni di differimento per i pagamenti di interessi su Support Facility (EFSF).
5 Partecipazione del EFSF per l'effettuazione di nuovi prestiti.
6 Estensione del rimborso di prestiti Eurozona e EFSF.
7 Sospensione del programma per i prossimi due anni di ammortamento buoni del Tesoro 9.000 milioni.
Chi ipotizza un percorso di default o di una fantasiosa uscita dall'Euro dovrebbe monitorare quello che sta succedendo in questi mesi in Argentina ... da molti presa a modello di un'economia in grado di uscire da un default.
Tommy271
Panunzi mi spieghi una cosa, se ritiene che la Lagarde stia facendo una cosa giusta chiedendo una OSI (cioè una rinuncia ai crediti dei debitori UE/BCE verso la Grecia)perchè non inizia direttamente il FMI con i propri?
RispondiEliminaSono una ventina di miliardi, li inizi a mettere sul piatto, la sua proposta avrebbe maggiore credibilità ... e non venga a dirmi che i crediti del FMI hanno seniority. La UE e la BCE non sono secondi a nessuno ... l'abbiamo visto durante lo PSI+ di marzo.
Quindi, a mio avviso, molto opportunismo del FMI e poca concretezza (tra l'altro è da tre anni che continuano a sbagliare i conti ...) senza nessuna autocritica con relativa sostituzione dei suoi rappresentanti in seno alla Troika.
Fossero suoi allievi, non gli avrebbe tirato le orecchia?
Tommy271
Gawronski afferma che l Europa è a destra del FMI.. Che centrano destra e sinistra?? Naturalmente se l Europa è a destra è cattiva immagino giusto??
RispondiEliminaInvece spendere stampando denaro dal nulla è di sinistra?? E lanciare denaro dall elicottero??
Povera italia...
Io credo che la vera austerità necessaria a ripulire gli eccessi di decenni di sèesa pubblica esagerata debbe ancora cominciare invece.. Stati e cittadini (inutile cercare di separare le due cose) hanno vissuto per decenni sopra le prprie possibilità, pensando che la resa dei conti non dovesse mai arrivare... Invece sta iniziando a bussare alla porta.. Prendiamone atto.. uomini didestra e di sinistra.. Economisti illuminati e non...
Il debito o si toglie dai libri (e allora qualcuno deve fallire) oppure si ripaga... Ma se il creditore non vuole piu ricevere coriandoli colorati che piovono dal cielo è un problema...
bruno