Il piano di acquisto di obbligazioni di Mario Draghi diventa l'arma preferita della Banca centrale europea per ridurre i tassi di interesse, anche prima che sia attivato. Draghi rinnova il suo sostegno all'implementazione di un organo di supervisione bancaria entro il 2013, prevede un peggioramento...
delle prospettive economiche e lascia invariati il tasso di riferimento della zona euro allo 0,75%.
Nicolò Nunziata - Analista responsabile ufficio studi di JC Investimenti a Milano: "Fino a che le banche centrali stampano moneta la situazione rimane sotto controllo, il problema arriverà dopo e credo che l'inflazione sarà l'unica soluzione possibile, a fronte di un economia stagnante avremo prezzi delle materie prime che dovranno necessariamente salire in un temibile contesto di stagflazione".
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