Gli investitori hanno fatto crollare le azioni di Facebook dalla sua offerta pubblica di vendita a causa delle incertezze sulle prospettive di crescita del primo social-network al mondo. Gli azionisti hanno iniziato dei procedimenti legali in cui sostengono che la società e i suoi sottoscrittori hanno assegnato un...
prezzo iniziale troppo alto al titolo.
Marco Bonelli - Responsabile relazioni estere di CL King & Associates a New York: "La colpa è di Morgan Stanley che ha fatto un pessimo lavoro con il collocamento, i sottoscrittori e un prezzo troppo alto, e che adesso continua a fare un pessimo lavoro di marketing per cercare di rimediare ai danni".
Nelle alte sfere del settore tutti sapevano che il vero big deal era fare uno short selling pesante dal primo momento della quotazione,in seguito all' assurdo pompaggio effettuato nel pre-ipo, e cosi' é stato, come hanno fatto i soliti noti, fondi hedge, big boys e compagnia bella. Il prezzo in base a fatturato ed utili era fuori da ogni logica e parametro, il mercato come si sa non perdona, e mai detto del floor si é mostrato cosi' adeguato all' occasione : " The Tape Never Lies ! " e questo son sicuro che il Bonelli dovrebbe conoscerlo piu' che bene.
RispondiEliminaDel resto quando dei big della finanza del calibro di Warren Buffett o Bill Gross affermano pubblicamente :" don' t invest in Facebook " o addirittura come nel caso del leader di Pimco : " I know a Bubble when i see one " dovrebbero suonare come un enorme campanello d' allarme ai vari position traders di medio-lungo periodo.
Cmq intanto oggi una piccola boccata d' ossigeno per FB con il primo short squeeze da parte degli smart , che visti i periodi attuali, un po' di take profit e di fieno in cascina non fa mai male; quanto alle prospettive sul fair value di FB se ne dicono di ogni,anche se la maggior parte con preoccupanti range al ribasso, ma come si dice : " who knows ".
A face manca un motore di ricerca interno un sistema per gestire la posta elettronica ecc ecc ci sono margini enormi in face, pensate se esso diveniti google you tube e una piattaforna televisiva tutto insieme più musica ... insomma margini enormi. Ciao
RispondiEliminaesiliato.economico
Ad esiliato.economico, sono d'accordo su ciò che dici però bisogna prendere la situazione reale di adesso il mercato ha ritenuto che facebook fosse troppo prezzata e come ha sottolineato Bonelli c'è stata una mal gestione sul collocamento e quindi di fatto per una grossa parte di investitori non è stato nel breve termine una buona mossa, con questo non vuol dire che non possa scendere ancora oppure dare grosse soddisfazioni il tutto sta nel management della società a saper dare risposte per far fruttare al massimo la popolarità di questo social network e a sfide come quella di poter generare utile attraverso pubblicità (anche su smartphone dove una grossa fetta di utenti usa per accedere ai servizi) o altre idee che possano essere rivolte all'editoria ecc... insomma quando si parla di idee è sempre tutto bello ma come in tutte le cose nella realtà è a capacità di coloro che sanno prendere decisioni e intercettare le esigenze della gente che fanno realmente la differenza.
RispondiEliminaAle.
se l'hanno venduto sul picco del massimo locale e poi ci sono state manovre un pò troppo speculatrici ... il prezzo non doveva venire pubblicizzato così tanto secondo me. Poi il prezzo si decide nel tempo è ancora presto per parlare di flop ... io sono più preoccupato dei cds di italia a oggi 562.71 1-Year: +247.44% e mi sembra che ieri hanno anche bocciato i tagli in senato ... face gode di ottima salute rispetto all'italia bel paradosso ?
EliminaCaro Anonimo 01 giugno 2012 11:26 trovo un confronto molto forzato, non posso dirti se facebook gode di buona salute o no, però posso dirti che in quanto cittadino Italiano ho la tua stessa preoccupazione.
EliminaAle.
stavolta più che prendere il toro per le corna hanno preso la vacca dai co.....ni!....vero dottor Bonelli? stia tranquillo...vedra' che al prossimo giro di "elicopterben" a wallstreet compreranno anche la polvere di deserto antartico...ehehehe...basti che abbia una minima parvenza borsistica...ma per il momento ,caro Bonelli,si accomodi in trincea...come lei stesso ha affermato ad una mia osservazione sul dopaggio finanziario....ma a volte si sà nella vita ci sono amare sorprese anche per quelli come lei...."face" ne ha presa cosi tanta di dopamina che c'è cascato anche una volpe come lei.....mannaggia! mi perdoni l'ironia ma sà com'è...le tentazioni si vivono per essere superate....(la sintesi di non mi ricordo chi)....ad ogni modo, spesso non sono assolutamente d'accordo con quello che dice....forse per invidia (chi lo sa) ma questa volta ho ammirato con piacere la sua onestà e anche la piacevole cronistoria del fenomeno facebook...
RispondiEliminaNon vedo i consueti "Grande Bonelli" ma si sa...una vittoria fa uscire parecchi "amici" che si dileguano come neve al sole davanti a una sconfitta.
RispondiEliminaLa realta', caro Bonelli, e' che e' caduto anche lei preda dell'errore di finire per credere allo stesso "hype" mediatico che Wall Street costruisce per le sue operazioni "pump and dump" e il suo "analista" ha dimostrato una volta di piu'che il mestiere dell'analista e' tremendamente sopravvalutato, inutilmente strapagato e in realta', succube a sfornare "analisi" che altro non sono che consenso alla volonta' del global investment banker di turno di lucrare commissioni alle spalle di quei "muppets" dei clienti.
Sappiamo bene entrambi che rifiutare un IPO al retail e' spesso un trucco per creare domanda che deve essere soddisfatta nel secondario e permettere cosi' a parecchi "istituzionali" di scaricare a prezzi gonfiati e irrealistici i titoli.
Sono piu' che propenso a credere alla sua buona fede, che lei cioe' creda ancora che la Borsa serva a convogliare capitali ad aziende per nuove iniziative produttive, creatrici di ricchezza e benessere diffuso....quando invece sembra sia servita , per ora , ad un 28 enne a mettere da parte 1 miliardo di dollari in contanti ( a tanto e' la quota ceduta da Zuckerberg sul mercato), oltre che a far uscire Goldman da meta' della sua quota ( di cui nessuno sa il prezzo di carico...potrebbero aver finito di scaricarla tutta a profitto di recente...), insieme ai vari venture capitalist entrati in precedenza a prezzi sconosciuti al pubblico...ai "muppets".
Certo, che, un subitaneo dubbio, deve esserle balenato, se quella sua ammissione di "averne scaricato un po' in apertura" e' vera....che le "infinite potenzialita'" di FB a 43 dollari ( da 38..) potevano essere in realta' finite li.
Non si faccia eccessive illusioni di un secondario a 40$...Morgan Stanley deve avere parecchia roba in carico a 38, dalla difesa del primo giorno e con il vento di bufera che fischia dall'Europa...parecchi prezzi dovranno attendere molto di piu' per essere rivisti, con cio' augurando comunque ai suoi clienti di uscirne con le ossa piu' o meno intere...e a lei di trarre una lezione che la induca a pensare che "il gioco" possa essere truccato...e che il momento in cui le permettevano di partecipare e portare a casa le bricioline...sia brutalmente finito.
Maximilien François Marie Isidore de Robespierre
Caro amico,
RispondiEliminacosa vuoi che le dica!e" forse un po" eccessivamente cinico ma tendo a darle ragione quasi in toto, spero tuttavia non al 100%, lo vedremo fra un annetto se si e" trattato dell" ennesimo furto legalizzato promosso dalla "elite" di Wall Street, o un qualche apprezzamento del titolo si sara' materriallizzato. I suoi commenti comunque soono molto cititci ma intelligentissimi e dimostrano una perfetta compresnsione di come sis sia svolto il deal. Cari saluti, marco Bonelli
Facebook e' una scatola vuota, non vale nulla, non puoi calcolare il valore di una societa' dal numero di like.
RispondiEliminaCome leggevo un twitter che diceva $FB #FACEBOOK MONETIZE THIS! use firefox or chrome and install THE free adblock addon.
E' una societa' con un valore di 10$ ad azione non 38 e oggi 27.