La Cina allarga la banda di contrattazione dello yuan contro il dollaro per la prima volta dal 2007 e aumenta la quota a disposizione degli investitori finanziari stranieri di oltre il 160 percento. Una valuta più flessibile potrebbe aiutare la banca centrale cinese a controllare l'inflazione e a sostenere un'economia...
che la Banca mondiale stima in crescita del 8,2 percento quest'anno.
Roberto Malnati - Responsabile gestione di Global Opportunity Investments a Lugano: "La Cina continua imperterrita a fare i propri interessi, allargare il tasso di cambio è un passo obbligato per evitare che la finanza cinese si chiuda in se stessa".
"invita il mondo a mettere il proprio cippino", suggestiva la metafora pokerista
RispondiEliminaanche sentire che la Cina ha oramai una delle natalità più basse al mondo, fa un certo effetto
sempre ricco il contributo di Malnati
L'europa periferica sta arraccando in modo drammatico ... il viaggio di monti in cina e' stato un fallimento ... lui e' andato a chiedere la sottoscrizione di debito pubblico ... quelli hanno chiesto di diventare proprietari di aziende (senza golden share e stupidate varie ...) ... per cui non se ne e' fatto nulla .... tenere bonos e bond oggi e' troppo troppo rischioso
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