
periodo di calma della crisi del debito sovrano lasciano spazio per una pausa. La Consob, l'organo di controllo sul mercato mobiliare italiano, estende il divieto sulle vendite allo scoperto sui titoli finanziari fino al 24 febbraio.
Giulio Baresani Varini - Responsabile pianificazione del risparmio di Millenium Sim: "Un po' alla volta i differenziali di rendimento possono ridursi, il mercato vuole vedere che passiamo almeno una buona parte delle aste di febbraio, non è questione tanto del se ce la facciamo ma piuttosto a che prezzo ce la facciamo".
Ottimo come sempre Baresani Varini.
RispondiEliminaHans Castorp
Complimenti a Luciano per le domande sempre stimolanti e nel contempo al dott. Baresani Varini per la semplicità e la competenza con la quale affronta e spiega le varie problematiche. Questa è vera informazione e per i risparmiatori è molto più facile avere una visione chiara dei mercati e regolarsi di conseguenza. Un GRAZIE sincero!!!!! Piero.
RispondiEliminaIn questa intervista si è anche parlato della liquidità concessa alle banche x 3 anni al tasso dell'1%; per il peso dei troppi crediti deteriorati le banche stanno tagliando fuori da nuovi finanziamenti una quota rilevante (30-40%) delle piccole/medie imprese, che sono le imprese con i rating peggiori della media.
RispondiEliminaLa conferma arriva addirittura dall'interno di una banca e la circolare è sttata "raccolta" e pubblicata da MF-Dow Jones.
"Al momento, la nostra banca ha un eccesso di credito
rispetto alla raccolta diretta. Lo squilibrio e' notevole e ci impone sia
di limitare l'espansione in modo selettivo scegliendo le operazioni che ci
interessano di piu' in termini di ritorni commerciali e reddituali sia di
migliorare la qualita' del credito".
Inizia cosi' un documento, di cui MF Dowjones e' entrata in possesso,che e' stato distribuito qualche giorno fa alle filiali di Unicredit per
fornire indicazioni generali in merito all'erogazione del credito".
http://www.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?id=201201091132081268&chkAgenzie=PMFNW
Con questo mercato e questa predisposizione, con una crescita negativa e liquidità scarsissima si sono poste le premesse per cui molte altre imprese andranno a infrangersi sugli scogli.
Il sistema bancario sta facendo a gara a chi esce prima dai fidi ‘pericolosi’,ma di questa gara a lasciare il cerino in mano agli altri sarebbe opportuno che prendesse atto anche il Ministro dello Sviluppo e lavorasse su qualche ammortizzatore.
Della circolare di Unicredit non riesco a capire questa frase "Non ci sostituiamo al debito delle altre banche o al leasing".
Perchè in tempo di crisi questa operazione diventa difficilissima?
il sistema economico è fallito x andare dietro al petrolio!LE BANCHE SONO SOLO UN MEZZO X SPREMERE IL POPOLO ! X CUI O SI VEDE COSA FARE CON IL SOSTITUIRE LA MATERIA PRIMA ? OPPURE CI ASPETTA UNA GUERRA MONDIALE CON TUTTI I RISCHI DEL CASO ESTINZIONE DI MASSA !
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