"La recessione raggiungerà tutta l'aria euro con particolare severità nei paesi periferici entro la fine del 2011, il problema é che la recessione raggiungerà anche gli Stati Uniti, uno scenario anticipato dal mercato ribassista in vigore dalla fine di luglio in poi - dice Gaetano Evangelista, Amministratore unico di Age Italia a Bari - la situazione richiede dei cambiamenti strutturali che ancora non si intravedono all'orizzonte ma ciò non toglie che ci siano le condizioni per un rimbalzo dell'azionario che dovrebbe caratterizzare il quarto trimestre e che servirà a creare le premesse per nuovi ribassi nel 2012".
@gaetano
RispondiEliminaIo sono parzialmente favorevole all'AT, ma questa "visione", collegata ai fondamentali in arrivo...mi trova sostanzialmente d'accordo.
Bella percezione Gaetano.
Considero l'Analisi tecnica una disciplina parzialmente esoterica e con poco o nulla di scientifico all'interno.
RispondiEliminaPero' se accompagnata da felici intuizioni di carattere macro , e mi pare questo il caso ,aiuta nell'intraprendere la posizione corretta sul mercato col timing necessario.
Ma in genere ,da sola ,non riesce a estrarre segnale dal rumore del mercato.
Comunque un caposaldo di AT e' senza dubbio la mm semplice a 200 gg sugli indici...in decenni di osservazione ha quasi sempre colto la direzione degli indici americani (SP500 su tutti )nel modo corretto.
Quando l'indice buca la mm e l'inclinazione di questa segue la direzione dei prezzi (o se volete una media piu' veloce ,50gg , buca anch'essa la 200gg ) allora la direzione e' presa per i prox anni (2-3 etc.)
Mi pare che la ricetta si sia completata su SP500 e anche DJ.
Finito questo rimbalzo che puo' essere visto come un pullback verzo la mm200 (non oltre 1180 ) si dovrebbe cominciare a scendere sul serio...magari a gennaio dato che la stagionalita' fino a dicembre ora e' favorevole al consueto rally autunnale-natalizio.
Sempre video di alta qualità professionale, e grafici spiegati con chiarezza... complimenti davvero a Gaetano E.
RispondiEliminaemanuele
bel video, cmq mi trovo d'accordo con la visione generale. Stando così le cose sembrerebbe abbastanza chiaro, salvo una incognita: i timori. POTREBBERO PORTARE i governanti ad azioni il cui effetto è imprevedibile in un senso o nell'altro. un rimbalzo di qualche settimana secondo me è nell'aria ed è del tutto fisiologico. Ma sul medio termine appare inevitabile che l'indice SeP possa approdare sotto 1000 punti, io penso già nei primi mesi del 2012...insomma ci aspettano mesi difficili..non dico impossibili..
RispondiEliminasandro.o
Dopo aver visionato l'interessante aggiornamento di Age Italia sulle prospettive dell'economia e dei mercati, propendo a credere che non ci sarà vera recessione nè in Europa, nè negli USA, bensì un discreto rallentamento dell'attuale ripresa economica.
RispondiEliminaMi auguro che i dati macro di Settembre confermino questa mia percezione e soprattutto speriamo che i mercati prolunghino il rialzo fino a Primavera 2012 ...
Piccola analisi personale:
RispondiEliminahttp://www.kikkichimoku.com/home/2011/10/9/fib-long-time-reversal-pattern.html
Aldila' delle prospettive poco rosee per il prossimo futuro,complimenti a Gaetano per l' analisi fatta,un gran bel video,ed un grazie 1000 a Luciano per avercelo proposto.
RispondiEliminaCerto che prevedere una recessione negli stati uniti, adesso, con il dovuto rispetto sembra un po' forzato. Dopotutto gli ultimi dati non sono stati così malaccio.
RispondiEliminaSarebbe possibile conoscere le previsioni del recession predictor in occasione della precedenti recessioni? la mia è sola curiosità, nessun intento polemico.
Marco G., Bologna
Le previsioni sono tutte realizzabili.
RispondiEliminail 4/10 alle ore 21,10 L'SP500 era a -2,5%, sfido a trovarmene uno, analisti e veggenti compresi, in tutto il globo terracqueo, ad aver pronosticato che alle 22 l'SP500 sarebbe stato a +2,5%
Buona serata
Riccardo
PS: io per esempio ho pronosticato l'SP500 a 820
^_^ e spero che ci arrivi, più alla svelta possibile
http://documenti.ageitalia.net/grafici/RP.gif
RispondiEliminaIl Recession Predictor è un modello basato sulla ponderazione di ben 18 variabili di varia natura: macroeconomica, fondamentale, monetaria e borsistica. Ha previsto tutte le ultime cinque recessioni, con un margine di errore di uno, al massimo due mesi: rispetto alle date annunciate dal NBER (National Bureau of Economic Research)
- la recessione del 1980 è stata segnalata UN MESE PRIMA;
- la recessione del 1981-82 è stata segnalata DUE MESI DOPO;
- la recessione del 1990-91 è stata segnalata UN MESE DOPO;
- la recessione del 2001 è stata segnalata DUE MESE PRIMA;
- la recessione del 2007-2009 è stata segnalata UN MESE PRIMA.
In base alla rilevazione (provvisoria!) del mese di settembre, una recessione dovrebbe iniziare fra il mese corrente e quello entrante, dando per scontato che essa non si sia già concretizzata.
E' una previsione, ovviamente. Mancano certezze, che interverranno soltanto quando registreremo una contrazione del PIL per due trimestri consecutivi (luglio 2012? E nemmeno allora, visto che nel 2001 ci fu recessione ma non ci furono due trimestri negativi di fila).
Ma è una previsione migliore del lavoro che svolge il NBER, che soltanto in occasione di uno delle ultime cinque recessioni è stato abbastanza tempestivo. Nell'intervista ho ricordato che l'ultima recessione è stata annunciata a dicembre 2008, un anno dopo il suo inizio, e alla fine del bear market (soltanto i piccoli investitori dovevano vendere ancora...)
Qui vedete il timing delle precedenti quattro "chiamate":
http://documenti.ageitalia.net/grafici/NBER.gif