Vanni Lucchelli - Consulente indipendente e socio di Compagnia Fiduciaria Lombarda a Milano: "Quello che servirebbe in Italia è un governo tecnico guidato da una persona di grande caratura internazionale che dia affidabilità agli investitori e che si proponga con un programma completo per punti e per obiettivi".
mercoledì 19 ottobre 2011
All'Italia serve un governo tecnico
Vanni Lucchelli - Consulente indipendente e socio di Compagnia Fiduciaria Lombarda a Milano: "Quello che servirebbe in Italia è un governo tecnico guidato da una persona di grande caratura internazionale che dia affidabilità agli investitori e che si proponga con un programma completo per punti e per obiettivi".
3 commenti:
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l'ha detto Roberto: dove sono i soldi per ricapitalizzarle tutte? Sono troppi denari, e tutte insieme.
RispondiEliminaLa parola d'ordine e' "no leverage".
serve che i politici fanno il suo lavoro, per quello sono stati scelti al voto,(in democrazia funziona cosi)e che finiscano di fare i poverini (Fini, Bossi e compagnia bella)
RispondiEliminaL'Italia necessita di una sola cosa, l'eliminazione temporanea della politica tutta, ad ogni livello, dal comune sperso sui monti ai Ministeri.
RispondiEliminaUna sorta di quarantena, gestita da un PURO Governo tecnico ovvero composto solo da tecnici ergo senza radici immerse nella terra dei votanti.
La differenza tra Noi e i greci o altri paesi, ad esclusione dell'Irlanda, è che qui se fanno i tagli, le riforme e le liberalizzazioni...rimangono al Governo per sempre poichè è proprio questo che chiede la gente NORMALE.
L'Italia ha dei finti problemi poichè se decidesse di eliminare i suoi "capricci", domani sarebbe un paese da comprare a mani basse.
Alzare l'età pensionabile, ad esclusione dei lavori usuranti, normalizzare numero e attività lavorativa dei dipendenti pubblici e liberalizzare tutto eliminando ordini, patenti, patentini e pezzi di carta vari ad esclusione di tutto ciò che riguarda la vita umana.
Codice civile, penale e tasse, solo a questo deve attenersi il cittadino il resto "liberi tutti e vinca il migliore".
Queste riforme sarebbero a costo zero e genererebbero subito cassa cospicua e continuativa oltre che ridare libertà al popolo sovrano.
Nel mentre si parla di liberalizzazioni, come sempre, nascono come funghi ordini di ogni genere, senza freni.
Ci vuole una squadra di "incursori", tecnici, che vada al Governo e con un colpo di mano faccia quello che tutti chiedono.
A cose fatte torneranno ai loro vecchi lavori poichè mai di politica hanno campato e finalmente l'Italia tornerà libera di essere se stessa e anche di rimettere nei ranghi certe popolazioni germaniche che ancora pensano a cose di altri tempi.
Davide