La crescita dell'Italia rimane debole nel secondo trimestre a causa del rallentamento delle esportazioni e della povera domanda domestica, il Pil cresce dello 0,3%. I banchieri centrali e i ministri delle finanze dei paesi del G7 si riuniscono a Marsiglia per il primo faccia a faccia dopo la promessa di azioni coordinate per calmare i mercati fatta l'8 di agosto. Il mercato azionario globale é in perdita per il secondo giorno e i rendimenti del decennale tedesco scendono a record dopo che il Presidente Obama ha dettagliato il suo piano da $447 mld per assecondare l'occupazione.
Vanni Lucchelli - Consulente indipendente e socio di Compagnia Fiduciaria Lombarda a Milano: "La debolezza della nostra politica é stata determinante per creare la sfiducia nel nostro paese e per creare le premesse per un sostanziale disinvestimento da parte degli investitori esteri".
un video , e delle considerazioni , ottime per un sonno profondo . Senza anima , senza una posizione individuale , praticamente un video inutile da parte dell'ospite .
RispondiEliminaComplimenti invece al conduttore , come sempre professionale e preciso .
Non sono per niente d'accordo con fiorentino dispettoso.
RispondiEliminaSe ti viene da dormire caro mio , vai a letto , ma l'intervento e' stato interessante ed equilibrato .
In un mondo di ubriachi e maniaci , ascoltare qualcuno che pondera tranquillamente gli avvenimenti e' un gran piacere .
Sarebbe interessante avere presto un commento della situazione da parte dell ottimo Bonelli da New York.. Come sempre grazie a Vloganza per quello che fa.. una luce in mezzo al buio pesto dell informazione finanziaria italiana.. Avanti così!
RispondiEliminabruno
ho apprezzato molto lo stile chiaro, efficace e diretto di lucchelli e spero di vederlo ancora presto... sempre ottima informazione su vloganza
RispondiEliminagrazie luciano... way to go!
eman
Da lunedì scorso su Vloganza si parla dell'attuale situazione italiana con una certa continuità e riporto i vari commenti:
RispondiEliminaLunedì 5 Settembre:
Roberto Malnati - Responsabile gestione di Global Opportunity Investments a Lugano: "É profondamente ingiusto che ci sia il salvagente della Bce e l'impunità dei politici, l'Italia deve toccare il fondo lasciando che i titoli di stato siano valutati dal mercato e l'aumento dei rendimenti é lo scotto che il paese deve pagare per arrivare al cambiamento".
Martedì 6 Settembre:
Filippo Ramigni ~ Responsabile investimenti di Classica Sim a Padova: "Siamo la barzelletta dell'Europa in questo momento anche se non é facile risolvere in pochi giorni problemi che vanno avanti da decine di anni, la differenza é che adesso ce lo impongono gli altri".
Maurizio Piglia - Direttore investimenti della banca Savings & Investments a Auckland, Nuova Zelanda: "Ogni giorno che passa in cui il governo non fa niente di risolutivo il problema si aggrava in maniera esponenziale, pensano di avere dei mesi o degli anni ma non hanno nemmeno delle settimane".
Mercoledì 7 Settembre:
Salvatore Provinzano - Analista de IlNuovoMercato.it a Roma: "Ci sarà bisogno di un'altra manovra perché serviranno molti più soldi di quanti non arriveranno da quella attuale e il governo già lo sta cominciando a raccontare".
Riccardo Marzi - Trader indipendente a Londra: "Una delle leggi fondamentali della finanza é che più l'investimento é rischioso più alto dev'essere il suo rendimento, la Bce cerca di sovvertire questa regola ma finché l'Italia non diventa un paese responsabile non c'é motivo per cui il differenziale non debba salire ancora".
Giovedì 8 Settembre:
Saverio Berlinzani, Presidente di Saveforex.it a Latina: "L'Italia viene meritatamente punita dai mercati, non si può parlare di speculazione come dell'uomo nero, la speculazione anticipa dei problemi che sono già evidenti e in questo caso ha addirittura avuto la mano leggera".
e infine Venerdì 9 Settembre:
Vanni Lucchelli - Consulente indipendente e socio di Compagnia Fiduciaria Lombarda a Milano: "La debolezza della nostra politica é stata determinante per creare la sfiducia nel nostro paese e per creare le premesse per un sostanziale disinvestimento da parte degli investitori esteri".
Tutti questi commenti da "persona della strada" che vede un blog uno dei tanti, mi ha lasciato un pò perplesso e anche un pò annoiato.
Non voglio dire che la situazione che voi ospiti avete descritto non è esatta, ma è vecchia non è una novità e nessun governo in Italia mi sembra che si è sbatutto molto per risolverla.
Forse senza la crisi dei mutui subprime non ci sarebbe stato nessun casino e dopotutto se non ricordo male le banche italiane non erano molto esposte mentre mi sembra che quelle tedesche lo erano enormemente di più e nonostante ciò loro sono quelli che bacchettano gli altri...
Contraddizione in termini..
RispondiEliminaTu, banchiere, fai un mutuo a qualcuno che sai benissimo non sara' mai in grado di ripagarlo, rompendo cosi' qualsiasi regola di investimento prudente..e quando l'aggregato ( la somma algebrica..) di queste porcate, semplicemente fa quel che deve fare, cioe' non viene ripagata...la colpa diventa del mutuo e del mercato, e tu ti aspetti di essere salvato da contribuente come se fosse un dovere civico????
E siccome la situazione e' "è vecchia non è una novità e nessun governo in Italia mi sembra che si è sbatutto molto per risolverla." dobbiamo passare a parlare di Elvis che e' vivo e si nasconde o di qualunque altra cosa " di attualita'" che non annoi il gianni di turno??
Gianni, io sono di Milano...ma usero' un'espressione romana: " Ah Gia'....ma vedi d'annattene un po' ********* !!"
Che venire qui e annoiarsi e/o sparare sentenze insulse su post inutili...mica te l'ha ordinato il dottore!!!
Dott.Piglia la sua risposta è stata schietta e non fa una piega; è parecchio che non vedo più un video ma leggo solo il trafiletto di sintesi.
RispondiEliminaMi spiace x il post inutile, la saluto.