Il prezzo di rame, alluminio e piombo diminuisce, l'instabilità dell'economia asseconda i timori sulla tenuta della domanda. L'oro interrompe due giorni di rialzo e cala con le altre materie prime mentre l'apprezzamento del dollaro riduce l'attrattiva del metallo prezioso. Il petrolio torna salire dopo il recente ribasso che lo ha portato al minimo di quattro mesi.
Giancarlo Dall'Aglio, Analista materie prime di GiancarloDallAglio.it a Napoli: "Il calo a cui assistiamo in questo periodo non é causato da un eccesso di panico e può facilmente rientrare, l'andamento dell'oro darà l'eventuale indicazione del peggioramento, quando scenderà insieme all'azionario sarà il momento in cui liquidare le posizioni".
Bene fà Dall'Aglio a rimarcare che l'oro non è un bene rifugio, quando tutti i mercati azionari dovessero ristornare violentemente.
RispondiEliminaGiusto anche ricordare che, molti ribassi del momento, possono essere legati alla fine del QE2,al 30 Giugno. Quasi certamente sarà trovato qualche "escamotage", senza chiamarlo QE3, ma che pomperà liquidità "gratuita" nella pancia delle grandi banche d'affari a stelle e strisce.
Grazie Luciano e Giancarlo!
Alla prossima.