Maurizio Piglia - Direttore investimenti della banca Savings & Investments a Auckland, Nuova Zelanda: "Il debito di Grecia, Portogallo e Irlanda non é affrontabile con mezzi normali, si farà di tutto, l'impossibile e il paradossale, il ridicolo e il truffaldino verranno superati perché alla fine tutto questo debito non é sostenibile".
lunedì 9 maggio 2011
Eccessi, bufale, catastrofi e debito a biemme
Maurizio Piglia - Direttore investimenti della banca Savings & Investments a Auckland, Nuova Zelanda: "Il debito di Grecia, Portogallo e Irlanda non é affrontabile con mezzi normali, si farà di tutto, l'impossibile e il paradossale, il ridicolo e il truffaldino verranno superati perché alla fine tutto questo debito non é sostenibile".
5 commenti:
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che dire, riconfermo la mia opinione: Maurizio immenso
RispondiEliminaottimo canale, complimenti a tutti
RispondiEliminaDisoccupazione USA--Nei numeri pubblicati venerdì non dovrebbero essere già rientrate le 50.000 assunzioni annunciate da McDonald in occasione dell’hiring day del 19 aprile. La rilevazione di aprile infatti si ferma al 12 del mese.
RispondiEliminaIl tasso di disoccupazione invece è salito al 9% da 8,8%, ma bisogna tener conto anche del fatto che i campioni di riferimento sono calcolati in modo diverso. Il tasso di disoccupazione infatti tiene conto anche del comparto agricolo.
Piglia è il nostro Orso d'argento!
RispondiEliminatieni duro, Maurizio!
Quando alcune migliaia di greci o portoghesi manifestano ad Atene o a Lisbona
RispondiEliminaabbiamo una valanga di immagini scioccanti e commenti(in tv nei blog ecc) che descrivono tali paesi sull'orlo del caos.
La protesta contro i tagli a Londra è stata una grande manifestazione ed è stata accompagnata da gravi atti di violenza contro
HSBC, l'Hotel Ritz e Fortnum & Mason;
è abbastanza significativo che questa manifestazione "storica" in Gran Bretagna (400000 persone) è apparsa sui giornali e nel web
per poi diventare invisibile 48 ore dopo...
Insomma, a volte si usano nell'informazione (in generale) 2 pesi e due misure.
Se da un lato ci sono gravi difficoltà che sono gestite all'interno di un gruppo potente come "Eurolandia", dall'altro
ci sono grandi problemi che non possono più essere gestiti da un paese completamente isolato.
Potrebbe il Regno Unito in un prossimo futuro trovarsi nella triste posizione di un "Grave Malato in Europa"? Con quali conseguenze?
Grazie.