Il mercato azionario asiatico chiude in ribasso in seguito al calo dei produttori di materie prime, ad alcune trimestrali deludenti e alla possibilità che la Cina continui ad alzare i tassi di interesse. L'euro si riavvicina al massimo di 18 mesi in attesa che la Bce annunci ulteriori restrizioni della politica monetaria. Il Portogallo comunica di avere raggiunto un accordo per un pacchetto di aiuto da 78 miliardi di euro.
Roberto Malnati - Responsabile gestione di Global Opportunity Investments a Lugano: "Dovesse rivalutarsi il dollaro assisteremo ad una bella presa di profitto sull'azionario, la vendita dell'argento sui massimi dà la stessa indicazione, siamo vicini al punto in cui il dollaro potrebbe dire esisto ancora".
grande malnati!!!!! come sempre.
RispondiEliminaLe materie prime calano per un motivo a mio avviso semplice. La politica restrittiva della BCE strozzerà l'europa.. i salari subiscono il salasso anche della benzina. Ma come pensate si possa crescere nella produzione in europa se i consumi sono fermi? A chi giova questo aumento se non al carry trade dei soliti noti? Aumentare
RispondiEliminai tassi europei significa anche deprimere la borsa. Insomma aumenta l'effetto povertà in Europa ovvero il freno allo sviluppo. Insomma la BCE applica la politica monetaria della Cina. solo che la Cina cresce al 9% e fischi !
Se non sbaglio a detta di Malnati il petrolio non sarebbe più sceso sotto i 100 dollari....
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