"La zona euro é a rischio recessione nella seconda metà dell'anno - dice Gaetano Evangelista, Amministratore unico di Age Italia a Bari - perché la massa monetaria M1, quella più direttamente sotto il controllo della Bce, non é cresciuta oltre il 2% negli ultimi 12 mesi, come accaduto nel 2008 e nel 1995".
"La stima sulla crescita dell'economia americana di qualche mese fa si sta rivelando eccessivamente generosa - dice Evangelista - ma l'attività economica resterà comunque robusta fino alla fine dell'anno".
"L'estate farà la felicità dei traders - dice Evangelista - chi ha orizzonti di investimento più lunghi dovrà mantenere i nervi saldi perché potrebbe dovere affrontare ribassi fino al 10%, il mercato rialzista non é finito ma ci saranno cali più pronunciati di quanto abbiamo visto finora".
L'anno scorso ci fu una previsione di mercati in rialzo ad agosto e si scese fortemente tutto il mese....poco attendibile
RispondiEliminaanonimo,
RispondiEliminase dici a quale previsione ti riferisci magari riesci anche tu ad essere un po' più attendibile
Quindi un mercato volatile ,operativamente parlando si possono stabilire dei livelli di range in cui il mercato possa oscillare?
RispondiEliminasu SP500 e FTSEMIB ?
GRAZIE
In un articolo parli di put call ratio. Puoi dirmi se ritieni più va valido quello fatto su open interest o se fatto sui volumi di scambio e quando usare uno o l altro
RispondiEliminaGrazie
Anonimo scusa se mi "impiccio" ma bastava una ricerca veloce prima di scrivere....
RispondiEliminaTi riporto quello che scrisse Evangelista il 1° Luglio >> "La prospettiva del mercato azionario é quella di un'estate difficile, ci aspettano prezzi più bassi fino ad inizio autunno" <<
e il 20 Luglio >> "C'é ancora la possibilità di un'estensione di questo bear market rally (un periodo di rialzo all'interno di una tendenza negativa) ma il mercato é destinato comunque a ritornare nella fase ribassista iniziata ad aprile".
Anomino secondo me l'attendibilità in borsa
può esistere solo sui dati oggettivi il resto sono opinioni che gli ospiti esprimono di volta in volta.
Personalmente è tanto che non seguo i video di Evangestista perchè x me sono poco chiari (grafici su dati macro) e personalmente avrei preferito Analisi tecnica su alcuni titoli.
Pazienza!
Come mi fanno correttamente notare, nello studio sull'inflazione USA, l'indicatore in alto è la differenza fra CPI headline e CPI core, e non il rapporto.
RispondiEliminaPer meglio dire, è la differenza fra il CPI h. e la media fra CPI core e Core PCE Deflator.
Confermo cmq la previsione di una convergenza del primo dato verso il secondo.