Torna ad aumentare il costo delle materie prime, il petrolio oscilla, il mercato azionario asiatico chiude in rialzo per la prima volta in tre giorni, lo yen e il franco svizzero si indeboliscono. I timori sulla sostenibilità della domanda causano fluttuazioni sul prezzo della gomma. Rio Tinto comunica un calo della produzione di materiale ferroso, carbone e uranio dovuto al maltempo in Australia. Gli Etf sui metalli base non riceveranno la stessa richiesta di quelli sull'oro e l'argento, secondo BlackRock.
Giancarlo Dall'Aglio - Analista materie prime di LombardReport.com a Napoli: "Il ribaltamento delle stagioni e più in generale il clima é un tema chiave che ha caratterizzato il 2010 e continuerà a condizionare in maniera sempre maggiore le quotazioni delle materie prime nei prossimi anni".
Molto interessante, come sempre.
RispondiEliminaGli argomenti trattati sono diversi, ma tutti di grande attualità e, poco conosciuti, da tantissimi piccoli risparmiatori.
Bravo Dall'Aglio a parlare...fuori dai denti, sullo scandaloso potere delle grandi Banche e sulle speculazioni che alterano i prezzi delle materie prime.
Il focus sul cambiamento climatico è sicuramente il lato + inquietante del problema prezzi delle commodities agricole.
Grazie e alla prossima.