L'oro sale al massimo storico per il secondo giorno consecutivo sostenuto dal peggioramento della crisi del debito in Europa e dalle prospettive sull'aumento dell'inflazione. Il mais più costoso in oltre due anni e mezzo spinge al rialzo i prezzi del grano. Il petrolio tratta vicino al massimo di 30 mesi con gli investitori che cercano riparo contro l'inflazione. Il mercato azionario asiatico é misto tra i guadagni della Cina e le perdite del Giappone. La banca centrale americana potrebbe dovere affrontare divisioni interne nel caso volesse proseguire il programma di acquisto di obbligazioni statali oltre giugno.
Giancarlo Dall'Aglio - Analista materie prime di LombardReport.com a Napoli: "L'oro e l'argento alternano comportamenti da beni rifugio a quelli di strumenti finanziari altamente speculativi mentre la liquidità sul mercato compra tutto, il prezzo da pagare per il proseguimento del QE potrebbe essere di aumenti fino al 500 percento su tante materie prime".
- Risposta a Franco: "La zona euro sarebbe protetta dalla forza della moneta nel caso di un eccesso di inflazione?"
interessantissimo, complimenti!
RispondiEliminafinalmente un vero esperto (e trader di commodity). da sentire tutte le settimane.
un bravo al mio concittadino!
bravi!
Luigi da Napoli
dal nord (varese) al sud ...
RispondiEliminami associo...
bravo Luciano
Mary
Molto, molto interessante. Il mondo delle materie prime è per la maggior parte degli investitori retail italiani, un mondo ancora tutto da esplorare.
RispondiEliminaDall'Aglio è un professionista ben preparato e riesce a "esplorare" bene questo mondo, nell'interesse di chi lo ascolta.
Spero proprio (essendo io un trader in commodities) che questo incontro tra Luciano e Dall'Aglio, diventi un'"abitudine" settimanale.
Grazie a entrambi e a ben risentirvi...
si sarebbe opportuno fare si che questo incointro avvenga con periodicità almeno settimanale
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