Il mercato azionario asiatico chiude in rialzo per la terza sessione consecutiva assecondato dal calo del prezzo del petrolio. La crescita dell'attività manifatturiera europea accelera al passo più veloce in oltre dieci anni a febbraio. Le materie prime registrano il periodo di guadagno più lungo dal 2004, battono azioni, obbligazioni e dollaro. Aumenta il rischio percepito sul debito pubblico italiano.
Enrico Malverti - Analista quantitativo di Private & Consulting a Torino: "É molto facile al giorno d'oggi, anche per l'investitore non troppo smaliziato, riuscire a diversificare i propri investimenti geograficamente, ad esempio gli ETF, Exchange Traded Funds, consentono di investire sugli indici di tutte le Borse mondiali con un rischio accettabile".
Malverti benvenuto su Vloganza!; seguo i suoi video su Videolive come anche quelli di altri trader professionisti.
RispondiEliminaVorrei sapere la sua opinione riguardo gli Etf: secondo lei è preferibile in questo momento alleggerire un portafoglio azionario o "coprirlo" con degli Etf al ribasso?
Grazie e arrivederci.
Gentile Gianni, per essere precisi nella risposta occorrerebbe conoscere la composizione del portafoglio, l'orizzonte temporale con cui si è entrati oltre ad altri aspetti che non possono essere approfonditi in questa sede. In via generica le posso rispondere che nel caso di posizioni strategiche di medio lungo su mercati come il Dax, Russia e l'S&P500, su cui il trend è ancora rialzista nonostante i recenti ribassi, ci si può coprire in ottica "tattica" di breve anche con etf short (dove possibile). Per altri mercati invece come India, Cina e Brasile già da fine dicembre abbiamo preferito alleggerire (I cedimenti dei supporti erano stati segnalati anche nelle newsletter) ma pronti a rientrare nel caso in cui ci siano segnali di inversione. Cordiali saluti, em
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