Il mercato azionario asiatico chiude in rialzo con l'indice regionale che si avvicina al livello più alto dall'11 marzo, le aziende giapponesi riavviano la produzione e le cinesi battono le stime sugli utili. Lo yen si indebolisce, le obbligazioni portoghesi calano per l'ottavo giorno consecutivo, l'oro sale per la prima volta in cinque giorni. Il presidente degli Stati Uniti non esclude di armare i rivoltosi mentre le truppe di Gheddafi avanzano. La Siria attende il discorso del presidente Bashar al-Assad, in cui potrebbe annunciare la fine dello stato di emergenza in vigore da 48 anni.
Matteo Cassiani - Servizio gestioni Banca Monte Paschi Siena a Milano: "Il fatto che Gheddafi abbia a disposizione 7 miliardi di dollari in lingotti d'oro rappresenta una garanzia di finanziamento per diverso tempo che rende l'esito della situazione abbastanza incerto, dipenderà da come gli alleati decideranno di proseguire la campagna in Libia".
ancora complimenti luciano, vloganza é davvero una boccata di aria fresca nell'inquinato marasma dell'informazione nazionale
RispondiEliminaha ragione cassiani, questa storia dell'oro di gheddafi preoccupa alquanto, ed é la prima volta che la sento... immagino che con 7 miliardi di dollari di oro si possa comprare molti mercenari sporchi e cattivi a protezione della sua dittatura
grazie e buon lavoro
eman
La Libia, in proporzione al prodotto interno lordo, ha più lingotti di ogni altro paese al mondo con l'eccezione del Libano. Lo dice una ricerca del World Gold Council di Londra basata sui dati di gennaio del Fondo monetario internazionale. Il valore dell'oro di Gheddafi é stato calcolato sulla chiusura del 25 marzo a $1.429,74 l'oncia. Una ricchezza che nessuna autorità internazionale potrà mai congelare.
RispondiEliminaSecondo il FMI, i paesi che detengono le maggiori riserve di oro in proporzione al Pil sono, nell'ordine: Libano, Libia, Svizzera, Portogallo e Italia.
Ciao e grazie a te