Il mercato azionario asiatico chiude la prima settimana dell'anno con una maggioranza di segni negativi in reazione al calo dei prezzi delle materie prime. La Cina dichiara sostegno all'Europa e promette di investire nell'euro. Le obbligazioni governative dell'Europa dell'ovest risultano più rischiose di quelle dei mercati emergenti per la prima volta. Il presidente degli Stati Uniti, Barak Obama, nomina nuovo capo di gabinetto e nuovo consigliere economico.
Maurizio Piglia - Responsabile investimenti della banca Savings & Investments a Auckland, Nuova Zelanda: "Nelle stanze del potere c'é gente che ha un interesse personale ad influire sulle decisioni che avvantaggiano un preciso gruppo sociale e a favorire la distruzione di ricchezza di un gruppo sociale a favore di un altro".
Commenti e considerazioni molto crude da parte di Maurizio Piglia, purtroppo, e sottolineo purtroppo, reali e condivisibili.
RispondiEliminaRoberto C.
Illunminante come sempre Maurizio Piglia! Lo voglio al vertice della Bce e Vloganza in prime time su rai1 !!!! Continuate così e grazie di esistere...
RispondiEliminaMaurizio Piglia piccante come sempre . uno dei pochi che dice le cose come stanno.....
RispondiEliminauna domanda. lei cosa farebbe dei suoi risparmi in euro se vivesse in italia ?
alla luce di tutti i ragionamenti fatti e che prima o dopo i nodi vengono al pettine.
grazie della risposta e di esistare .
con stima.
Quando vedo i suoi video penso sempre.....il dott.Piglia mi porta a tavola "pane ed economia" e sa perchè? perchè il suo modo di esporre cose anche complicate si capiscono con la stessa semplicità di stare a tavola a mangiare.
RispondiEliminaVolevo dirle, ma non so se lei l'ha vista,che l'intervista fatta al dott.Frigerio l'ho trovata interessante e in effetti tutto è relativo; paesi europei messi all'angolo quando fino a sei mesi fà stavano bene (?)..... e sugli stessi indici azionari fino ad Agosto si intravedeva la possibilità di un Double-Dip.
Ma si sa, il mondo o il modo di vedere il presente cambia velocemente.
Tre ore fa circa ero sulla via principale di Milano, ho visto il baracchino che vende caldarroste e ho pensato.... dopo gli prendo un sacchetto x i miei figli.
Dopo un'ora sono tornato e non c'erano più.
Io non ho girato, ma mi hanno detto che in diverse città europee la vita notturna non termina molto presto.
A volte dott.Piglia mi sembra che oltre la disoccupazione non ci sia molta voglia ad adattarsi a quello che il mercato del lavoro offre.
Anzi adesso si adattano di più... ma fino a qualche anno in dietro non era così.(ma chi prima arriva meglio alloggia)
Io di giorno sono in giacca e cravatta ma di sera e la mattina presto sono irriconoscibile.
Sento musica mussulmana che mi sembra di essere in Turkia ma giuro che qualche volta mi scarico quella musica di quel film americano sul Vietnam dove c'erano gli elicotteri Apache con gli altoparlanti che sparano musica ad alto volume prima dell'attacco....
Troverò quella musica, sarà la mia rivincita e gliela sparerò a tutto volume!!
Sono contento della mia vita, domani se mia moglie sta un pochino meglio vado a Ziano e mi faccio 2 branzini.( per ora non aragoste)
Saluti,Gianni.
Si... e' amaramente condivisible la circostanza che il sig. obama e' null'altro che un personaggio di poco o nullo spessore politico contrariamente a cio' che poteva apparire durante la campagna elettorale .La gente di cui si e' circondato potrebbe stare nel team del +repubblcano dei repubblicani...forse neanche quel geniaccio di bush figlio si era spinto a tanto.
RispondiEliminaTanto vale dare in gestione la white house direttamente ai banchieri dal piglio rapace di wall street e che non se ne parli +...altro che riforme atte a frenare la speculazione ..ma sarebbe politically incorrect..sempre salvare le apparenze.
La politica che "l'abbronzato " sta portando avanti e' null'altro che un megaregalo a sta' gente...oceani di denaro pubblico (quindi a spese del contribuente )che servono solo ad alimentare speculazione fine a se' stessa ,megaprebende e premi per i mandarini della oligarchia finanziaria USA e null'altro per main street.
45 milioni di disoccupati assistono al banchetto con le pezze al culo e vedono crescere
le loro azioni in borsa...si ma quali azioni? ..un disoccupato si rallegra se vede lievitare di qualche % i titoli in borsa e sara' indotto a consumare?? Forse mi sfugge il concetto ma mi pare di capire che stanno rischiando il culo di brutto alimentando speranze ,bolle finanziarie ,maggiori disuguaglianze sociali creando una voragine di debito...
Quando l'oste presentera' il conto potrebbe essere necessario che qualcuno si fermi in cucina a lavare i piatti perche' i soldi nel frattempo saranni finiti assieme alla pazienza e alla pace sociale....
Forse e' il caso di osservare che l'america in fondo e' basata sull'alimentazione continua di bolle ..dato che non riescono a morigerare lo stile di vita e' necessario aizzare l'economia di carta....
Grazie per tutto sig. obama ....JF Kennedy si stara' rivoltando nella tomba....
Tra Obama, Bush e Kennedy è davvero una bella gara a capire chi sia il più grande depauperatore di finanze pubbliche.
RispondiEliminaNon mi unisco alla celebrazione di JFK perché è sempre troppo spesso dimenticato come abbia sprecato soldi pubblici in operazioni militari (Baia dei Porci e preparazione all'intervento in Vietnam) e di pura propaganda (missioni spaziali).
Anzi, riterrei John F. Kennedy il prototipo della politica più deteriore, che incanta l'elettorato con qualche iniziativa di carattere sociale, per poi spendere il favore così guadagnato in iniziative inutili o, più spesso, dannose per i cittadini (ma utili per alcune lobby), accollando al contribuente la spesa.
Se da tutta questa crisi possiamo trarre un insegnamento è che lo Stato è una gabbia infernale e che nessun "delegato" sarà mai capace di decidere al posto nostro. A meno che il delegato non sia nominato singolarmente, con diritto di ritirare la delega in meno di 24 ore.
Da questa crisi usciremo solo quando il termine "democrazia" sarà ridimensionato inquadrandolo per quello che è davvero: un sistema che ci offre un quarantamilionesimo di voto (tanto vale la nostra presenza alle urne), derubandoci del 50% dello stipendio per usarlo come sappiamo.
Volevo chiedere all ottimo Piglia cosa ne pensa di cio che sta accadendo in Algeria e Tunisia con scontri in piazza a proteste per il caro vita. Sta partendo in tutto il mondo un inflazione sui beni di prima necessita e sulle tariffe ma gli stipendi e i redditi sono fermi.. Sarà questo il detonatore della resa finale del sistema economico cosi come lo abbiamo conosciuto negli ultimi decenni o lor signori hanno ancora un ultimo jolly da giocarsi?
RispondiEliminabruno
Se immaginiamo un' enorme vasca riempita di dollari che scendono da divesti buchi (i diversi paesi che comprano merci e servizi in dollari), mi sembra di vedere che i buchi stiano diventando sempre più piccoli. Mi chiedo che succederà quando la vasca esonderà perchè non riuscirà più a contenere il flusso della moneta stampata dalla fed.
RispondiEliminaQuesto processo è inarrestabile? O abbiamo ancora delle speranze?
Dott.Piglia leggendo questo articolo mi sono ricordato una sua intervista di un paio di mesi fa sul "casino" che hanno fatto alcune banche americane "perdendo" i documenti che dimostravano i mutui contratti per l'acquisto della casa.
RispondiEliminahttp://www.businessweek.com/news/2011-01-08/massachusetts-top-court-hands-foreclosure-loss-to-u-s-bancorp.html