L'azionario asiatico è in calo per il quarto giorno consecutivo, la sequenza negativa più lunga degli ultimi due mesi per l'indice della regione. Calano i titoli immobiliari e bancari, i produttori di materie prime e buona parte della tecnologia. La Cina ha alzato i tassi di interesse per mantenere sotto controllo l'inflazione nell'economia a maggiore crescita al mondo.
Roberto Malnati - Responsabile della gestione di Global Opportunity Investments a Lugano: "Il mercato azionario cinese è ai massimi e il rialzo dei tassi non incide sui rendimenti dei titoli di stato, di fatto con il recente apprezzamento dello yuan, nuovi soldi entrano in continuazione".
- Risposta a Giovanni: "Abbiamo sentito parlare dei pericoli della deflazione ma non dei suoi vantaggi, per il "popolino" è veramente un male la deflazione?"
Sig. Malnati la ringrazio per risposta ma avrei da aggiungere alcune cose poi se vuole e ha tempo mi risponde.
RispondiEliminaProprio su Vloganza in un video si è detto:tante aziende hanno trovato molto comodo spostare la produzione nei paesi in via di sviluppo e queste aziende si sono arricchite con questo sistema ma a noi in Europa cosa è rimasto?
E' rimasta la disoccupazione o tuttalpiù la mobilità che non è una grande cosa considerando le garanzie minime che ha il lavoratore.
In questo contesto Sig.Malnati la deflazione non è forse uno dei primi mali: se voglio comprarmi una normale automobile con i tassi bassi me lo posso permettere anzi alcune promozioni non mi fanno pagare interessi per alcuni anni, lo stesso vale per un computer o per una televisione o altre cose.
Quindi nel mio piccolo spendo lo stesso.
Questo vale per me ma anche per tantissimi altri lavoratori da 1200 euro al mese.
Spero di non aver fatto confusione e che sia abbastanza chiaro il tutto.