Il mercato azionario asiatico è misto con una maggioranza di risultati negativi. In ribasso la tecnologia in reazione ai profitti inferiori alle aspettative degli analisti pubblicati dalla Samsung Electronics, salgono i produttori di materie prime sostenuti dall'aumento del prezzo dei metalli. Oro a record per il terzo giorno consecutivo.
Roberto Malnati - Responsabile della gestione di Globa Opportunity Investments a Lugano: "La Cina ha deciso un percorso e lo persegue coerentemente, gli Stati Uniti invece oscillano in maniera da manuale di psichiatria tra voglia di avere un dollaro forte e la leadership mondiale e voglia di svalutarlo per tornare a vendere non si sa che cosa al resto del mondo.
Ottima intervista e ottimi contenuti. Gli Stati uniti si avviano sempre più mestamente verso il "tramonto" della loro leadership. Stanno facendo di tutto per portare più avanti possibile i problemi ma sono ormai allo "sbando"...
RispondiEliminaCiao
Nicola
se questa è una guerra monetaria di tutti contro tutti nell cercare di svalutare la propria moneta...perchè l'Europa e la BCE non vi partecipa? Abbiamo che il cambio euro dollaro tocca 1,40...dipendiamo tutti dalla volonta della Germania che non vuole INFLAZIONE???
RispondiEliminaSta arrivando un video che, tra l'altro, parla della forza delle banche centrali e della BCE... Ciao
RispondiEliminaciao, in che senso : "inflazione da materie prime che non può essere rigirata sui consumatori".
RispondiEliminaNella prima metà del 2008 si è verificato un aumento costante delle materie prime in fase di "inizio" della crisi economica che è stata scaricata sui consumatori, come ricordiamo dai prezzi di farinacei, carburanti, metalli.
perchè questa volta sarà diverso ?
grazie
ciao
Federico T_S