Il mercato azionario europeo recupera dopo la vendita più severa delle ultime cinque settimane. Eni, France Telecom, Dassault e altre società hanno pubblicato risultati trimestrali superiori alle attese e in alcuni casi hanno migliorato le stime sui profitti annuali. Il dollaro è in deprezzamento mentre salgono le obbligazioni governative in attesa delle decisioni di politica monetaria della Federal Reserve.
Filippo Ramigni - Analista indipendente a Padova: "Da una crisi così lunga , così sistematica e così importante non si esce in un paio d'anni ma ci vorrà sicuramente più tempo, la volatilità aumenterà e sarà importante evitare di correre troppi rischi".
- Eni, Mediaset, Amplifon
L'immagine di Bernanke che va a domandare alla gente cosa ne pensi del suo QE2, è impagabile. Dal tassista di New York, al red neck nella bible belt fino al freakettone della costa pacifica. Fantastico!
RispondiEliminaSento sempre citare la tesi di laurea di Bernanke sulla Grande Depressione, ma qualcuno sa quale voto prese?
Fino ad ora, non ricordo di un intervento apertamente a favore del povero Ben. Eppure la bagnarola USA è ancora a galla, il suo mercato azionario sta dando qualche soddisfazione, i dati macroeconomici (PIL, vendite abitazioni, fiducia consumatori, richieste sussidi) sembrano prendere una buona piega e il dollaro non è carta così straccia.
Sperèm ...