Le Borse asiatiche chiudono con modeste variazioni e una maggioranza di segni negativi. L'Asia mostra sensibilità al peggiore dato dal marzo 2009 sulla costruzione di nuove case negli Stati Uniti che ieri ha evidenziato un calo del 10%. Dalla Cina a Singapore i governi dei paesi asiatici incontrano difficoltà ad attuare le misure necessarie per evitare la formazione di una bolla speculativa sul mercato immobiliare.
Lo yen prima si apprezza poi si indebolisce nel rapporto con le principali valute in seguito al rialzo degli indici azionari europei.
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